SKOSSA
Sport a KM 0 per una Società Solidale ed Accogliente


IL PROGETTO
S.K.O.S.S.A
Come ripensiamo lo sport dopo il COVID 19
Una proposta di aggregazione ad “alto impatto inclusivo” in grado di promuovere – attraverso lo sport – i valori della solidarietà, dell’accoglienza, il contrasto ad ogni forma di discriminazione. Una formula innovativa di sport adatto a tutti.
Il progetto prevede interventi a favore dello sviluppo della cultura del volontariato. I giovani adolescenti degli Istituti Superiori delle scuole del IX e VIII Municipio sono preparati a svolgere il ruolo di “accoglienza” verso i partecipanti all’attività sportiva e contribuiscono alla realizzazione del camp.
I giovani partecipanti alle attività sportive, con o senza disabilità, condividono esperienze sportive (hockey, tennis, calcetto, bocce, danza, atletica) con il supporto di tecnici qualificati dal CIP e dalle Federazioni Sportive coinvolte. Insieme, in gruppi omogenei solo per età, partecipano al camp estivo semi-residenziale con attività dalle 9.00 del mattino alle 16.30.
Per i pasti ed il kit identitario è richiesto un contributo per la copertura delle spese (anticipato per la settimana 50€/persona) quale unico onere per i partecipanti.

IL PRIMO CENTRO MULTI-SPORT INTEGRATO
Sinergie tra Enti ed Associazioni a disposizione dei giovani e dei cittadini

Sport a km zero, sport integrato
Sport a Kilometro zero: attività sportiva immediatamente disponibile per tutti. É un progetto culturale, sociale ed educativo che pone le basi sulla sinergia tra il mondo sportivo e quello del volontariato, coinvolgendo le realtà associative sportive del Lazio anche in ambito paralimpico, focalizzando il confronto con la disabilità come opportunità di crescita.
L’attività prevista si realizza grazie al collegamento tra i vari segmenti del mondo sportivo e mira a ridurre le distanze sociali generate anche dal periodo emergenziale, proponendo un luogo di incontro e di crescita.
I vari sport e l’attività ludico sportiva sarà differenziata solo per fasce d’età senza alcuna altra distinzione per i ragazzi e le ragazze con disabilità.
Accoglienza voucher Asilo Savoia della Regione Lazio

Il campus inclusivo
L’attività proposta, con un calendario intensivo giornaliero dal 29 agosto al 9 settembre e poi il sabato mattina fino al 31 dicembre, si svolgerà nel rispetto delle linee guida e dei protocolli di contenimento del Covid 19.
Attività sportiva gratuita fino 40 ragazzi e ragazze (gruppo 8-10 anni e gruppo 11-14 anni), con o senza disabilità. Unico corrispettivo richiesto quello dei pasti durante il Campus estivo integrato.
Lo sviluppo del progetto avviene all’interno della prima “cittadella dello sport paralimpico” al Tre Fontane di Roma e dell’area dell’hockey su prato, assegnata dal Comune di Roma alla FIH, è subito caratterizzato dalla piena inclusione tra disabili e normodotati e da uno scambio di esperienze negli stessi sport: atletica, hockey su prato, calcio per ciechi, tennis e nuoto.
I ragazzi sono seguiti da Esperti qualificati, Istruttori, Tecnici federali e paralimpici, Professori di Educazione Fisica, a cui viene rivolta uno specifico aggiornamento di formazione sportiva (rispondente ai criteri SNAQ).

Il Campus inclusivo “SKOSSA”
Assistenza di Tecnici qualificati – Esperti per gli sport paralimpici

DESTINATARI DEL PROGETTO: Ragazzi e ragazze Under 14 (anche con disabilità) il sabato mattina dalle ore 9.30 alle ore 11.00 FINO A 40 ADESIONI PER IL CAMPUS INCLUSIVO
REFERENTI/SEGRETERIA: Pietro Acri 347-7833860 – Salvatore Manganaro – 347-5069418 – Luca Budassi 348.0904133
INDIRIZZO VIA DELLE TRE FONTANE 27-29: dal 29 agosto al 2 settembre e dal 5 al 9 settembre (ore 9,00 – 16.30)